Supplì di spinaci con Piave DOP Mezzano
Sapete da cosa deriva il termine supplì? Si dice che questa pietanza venne assaggiata nel ‘700 da alcuni soldati francesi che si trovavano a Roma. Dopo il primo morso, esclamarono “surprise”, ovvero “sorpresa” per via del ripieno nascosto filante. Da qui, il termine “surprise” venne poi storpiato dai romani in “supplì”.
La nostra creator Giorgia Cassol ci propone la sua versione: all’interno di queste pepite vi è un cuore di risotto agli spinaci reso gustoso dal Piave DOP Mezzano che si scioglierà durante la cottura donando la “surprise” filante.
Da un semplice risotto agli spinaci, mantecato con l’ottimo burro Lattebusche, a queste delizie impanate la differenza c’è e si sente!
Croccanti fuori e filanti dentro questi supplì sono un ottimo antipasto per un buffet ghiotto o per un piatto unico completo.
Provate anche le altre nostre ricette, vi proponiamo le Patate ripiene filanti e la Torta soffice con ricotta e marmellata.
In questa ricetta trovi:
Per prima cosa preparate il vostro risotto con gli spinaci, mantecando sul finale con una noce di burro Lattebusche.
A questo punto, stendete il vostro risotto su una teglia ricoperta di carta da forno, con l’aiuto di un cucchiaio: allargatelo per farlo raffreddare. Riponete in frigo per 1-2 ore.
Una volta che il riso si sarà raffreddato, tagliate il vostro Piave DOP Mezzano a pezzettini di forma rettangolare.
Procedete alla formazione dei supplì: prendete un po’ di risotto e adagiatevi al centro una listarella di Piave DOP Mezzano. Richiudete delicatamente dando la forma di un cilindro.
Procedete alla panatura: passate i supplì nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Adagiate i supplì su una teglia ricoperta di carta da forno e irrorate con un filo di olio. Cuocete a 200° per 20 minuti.
Servite i supplì ben caldi.