Schiz in carrozza
Vi presentiamo questa rubrica speciale per i 70 anni di Lattebusche!
Abbiamo pensato di raccogliere le tappe più significative della storia della Cooperativa, dalla fondazione nel lontano 1954 ai giorni nostri, e di associare a ciascuna di esse una delle nostre specialità casearie che rappresenta l’anno in oggetto.
Anno 1957: La posa della prima pietra
Celebriamo la posa della prima pietra del nostro stabilimento di Busche con lo Schiz, un formaggio freschissimo tradizionale bellunese, che un tempo si otteneva nelle malghe dai residui della cagliata fresca che veniva schiacciata negli stampi. La creator Gloria Tollardo ha preparato per noi lo “Schiz in carrozza”: un modo diverso e goloso per gustare lo schiz, accompagnato dal prosciutto cotto ed avvolto tra due fette di pan carrè in una panatura croccante.
Filante e goloso, un piatto unico per ogni occasione!
In questa ricetta trovi:
Preparazione
1
Preparare tutti gli ingredienti.
2
Tagliare lo schiz a fette dello spessore di mezzo centimetro ed asciugarlo con un foglio di carta assorbente.
3
Appiattire il pancarrè con il mattarello.
4
Prendere una fetta di pancarrè, sistemare sopra una fetta di schiz ed una di prosciutto e richiudere con ancora una fetta di schiz ed una di pancarrè. Pressare delicatamente con le mani per compattare il tutto, chiudere bene i bordi e, se necessario, rifilare il pancarrè.
5
Per la panatura, passare ciascun pezzo prima nella farina, poi nella ciotola delle uova sbattute ed infine nel mix di pangrattato con farina di mais e rosmarino sminuzzato.
Ripassare nuovamente lo Schiz in carrozza nell’uovo sbattuto ed ancora nel mix di pangrattato.
Riporre in frigorifero a rassodare per 30 minuti.
6
In un tegame versare l’olio e, una volta caldo, cuocere lo schiz in carrozza fino a doratura, girandolo di tanto in tanto.
7
Una volta cotto, trasferirlo su un piatto con carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Salare. Gustare caldo.
